Lo scorso 11 Ottobre 2014, in occasione dell’HackInBo, è stata rilasciata la versione 4 della distro orientata al Penetration Testing: BackBox. Un sistema operativo basato su Ubuntu, nato da un progetto tutto italiano nel Maggio 2010 che ora è seguito da una numerosa community. BackBox Linux utilizza l’ambiente desktop XFCE, il quale permette di avere un’interfaccia semplice, leggera e veloce. La distro è disponibile sia in versione 32bit che a 64bit e scaricabile dal sito ufficiale: www.backbox.org.
La scelta dei tools risulta molto accurata e selettiva, in modo da avere un bagaglio di strumenti essenziale e completo.
Tra le migliorie introdotte, risalta sicuramente la modalità Anonymous interamente rivista e l’aggiunta di opzioni (Clean metadata, Encrypt with GPG, Secure delete) nel file manager.
Ecco il changelog:
- Preinstalled Linux Kernel 3.13
- New Ubuntu 14.04 base
- Installer with LVM and Full Disk Encryption options
- Handy Thunar custom actions
- RAM wipe at shutdown/reboot
- System improvements
- Upstream components
- Bug corrections
- Performance boost
- Improved Anonymous mode
- Predisposition to ARM architecture (armhf Debian packages)
- Predisposition to BackBox Cloud platform
- New and updated hacking tools